Chirurgia

La chirurgia generale si concentra, prevalentemente, sugli organi della cavità addominale, perché gli interventi chirurgici relativi agli altri organi del nostro corpo, vengono solitamente assimilati agli ambiti specialistici a cui appartengono.
In tal caso, gli errori riguardano soprattutto l’inappropriatezza delle manovre operatorie finalizzate a risolvere problemi più o meno gravi. Chi commette un errore determinando un grave danno al paziente, può farlo sia in maniera attiva, ovvero eseguendo in maniera errata l’intervento, sia in maniera omissiva, ovvero trascurando esami, informazioni e/o azioni indispensabili alla risoluzione del problema del paziente.

Gli errori più frequenti in tale ambito sono:

  • Errata esecuzione di interventi chirurgici.
  • Aderenze post-operatorie.
  • Clips mal posizionate.
  • Emboli, tromboembolie per mancata terapia anticoagulante.
  • Errato approccio terapeutico alla patologia con esecuzioni di interventi non necessari alla risoluzione del problema.
  • Garze e ferri chirurgici dimenticati in corpo dopo gli interventi.
  • Infezioni post-operatorie.
  • Lesioni di nervi, vasi, organi adiacenti, durante interventi chirurgici.
  • Mancata diagnosi di patologie.
  • Mancata informazione o mancata acquisizione del consenso informato.
  • Mancata risoluzione del problema per il quale è stato programmato l’intervento.
  • Scarsa assistenza nel post-operatorio.
  • Suture (abnormi, tolte troppo precocemente).
  • Lesioni durante le intubazioni oro-tracheali.